Nel tratto meridionale delle mura cittadine, verso la Piazza, si trovano due varchi, di cui quello sud-orientale è denominato Porta di Santa Maria o Porta del Vescovato. Tali appellativi derivano dall’antica chiesa e monastero benedettino che sorgevano nel luogo dove oggi si elevano la cattedrale di Santo Stefano e il palazzo vescovile. Al di sopra della cornice finemente intagliata e dell'arco in rilievo sovrastante l'architrave era posizionata una caditoia, della quale oggi permangono soltanto tre mensole doppie. Sullo stipite occidentale della porta è inciso l'anno 1494(?), probabilmente riferibile all’edificazione o all'ampliamento di questo ingresso.